Canali Minisiti ECM

Il Covid può danneggiare anche il midollo

Infettivologia Redazione DottNet | 14/07/2020 18:09

Danni al sistema nervoso per un 59enne ricoverato al Niguarda a Milano

Il nuovo coronavirus può colpire anche il sistema nervoso centrale e il midollo. E' quanto accaduto a un uomo di 59 anni, ricoverato all'ospedale Niguarda di Milano, a cui è stata diagnosticata una mieloradicolopatia parainfettiva associata a SarsCoV2.  Il malato, seguito presso il Cardiocenter (sostenuto dalla fondazione De Gasperis), non aveva altri precedenti anamnestici di rilievo, quando a marzo si è presentato al pronto soccorso dell'ospedale, lamentando debolezza agli arti inferiori e dolore lombare.

"Il paziente era stato dimesso qualche settimana prima da un altro pronto soccorso lombardo con diagnosi di infezione delle vie urinarie - precisa il cardiologo Enzo Grasso - La tac eseguita in quell'occasione documentava la presenza di lesioni compatibili con il virus SarsCoV2, ma il primo tampone nasofaringeo era risultato negativo". Al Niguarda gli viene fatto un nuovo tampone, che questa volta risulta positivo, e una seconda tac al torace, da cui emerge una polmonite interstiziale bilaterale. L'esame neurologico mostra però anche la presenza di debolezza degli arti inferiori, iporeflessia diffusa (cioè un calo dei riflessi) e parestesie degli arti inferiori

pubblicità

E' emerso così il sospetto di una possibile Sindrome di Guillain-Barré, che viene segnalata in numerosi studi sull'argomento.  L'uomo è stato così sottoposto a risonanza magnetica spinale ed elettromiografia, che hanno permesso di fare una diagnosi di mieloradicolopatia parainfettiva associata a SarsCoV2. "I nostri neurologi - conclude Grasso - lo hanno trattato con immunoglobuline in combinazione alla terapia antivirale-immunomodulante specifica per l'infezione da nuovo coronavirus". La complessità del caso, uno dei primi di mieloradicolopatia parainfettiva associata a COVID-19, sarà presentata in uno studio di prossima pubblicazione.

Commenti

I Correlati

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Su Lancet i risultati del confronto tra siringa e patch per l'anti-morbillo e rosolia

“Le prove indicano che prendere di mira JN.1 aiuterà a mantenere l’efficacia dei vaccini mentre la SARS-CoV-2 continua ad evolversi”

Cdc, 59 clienti esposte al rischio in un centro Spa

Ti potrebbero interessare

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Su Lancet i risultati del confronto tra siringa e patch per l'anti-morbillo e rosolia

“Le prove indicano che prendere di mira JN.1 aiuterà a mantenere l’efficacia dei vaccini mentre la SARS-CoV-2 continua ad evolversi”

Cdc, 59 clienti esposte al rischio in un centro Spa

Ultime News

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno